Quando Andrò in Pensione? Calcolo della pensione e opzioni di pensione anticipata INPS
Quando andrò in pensione ?
A volte ci poniamo questa domanda e spesso dobbiamo programmare un appuntamento con il CAF della zona per avere le idee più chiare.
Consultare un CAF è un’ottima scelta ma per farci un’idea intanto possiamo portarci avanti utilizzando gli strumenti che mette a disposizione il sito Inps.
Lo strumento indica anche una data per la decorrenza della pensione anticipata, per la quale elenchiamo le condizioni in questo articolo.
Per sapere quando andrai in pensione tramite il sito dell’INPS, puoi seguire questi passaggi:
- Accedi al sito dell’INPS: Vai su www.inps.it.
- Accedi alla tua area personale:
- Clicca su “MyINPS” (in alto a destra).
- Accedi con le tue credenziali: SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- Cerca il servizio “La Mia Pensione Futura”:
- Una volta loggato, usa la barra di ricerca e digita “La Mia Pensione Futura”.
- Questo servizio ti permette di simulare la data e l’importo stimato della tua pensione.
- Consulta le informazioni:
- Inserisci i dati richiesti, come l’anno di nascita, il tipo di lavoro e la tua situazione contributiva.
- Il sistema calcolerà una stima basata sui contributi versati e sulle normative vigenti.
- Scarica il prospetto (opzionale):
- Puoi scaricare un report dettagliato con tutte le informazioni sulla tua futura pensione. Lo schema riporta la data di pensionamento, la data di pensionamento anticipata e il rispettivo importo mensile.
Se hai difficoltà ad accedere o utilizzare il servizio, puoi contattare il supporto INPS tramite:
- Il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da cellulare).
- Una sede INPS della tua zona.
La possibilità di richiedere la pensione anticipata in Italia dipende da specifiche condizioni stabilite dalla normativa vigente. Ecco un riepilogo aggiornato (al 2025) delle principali opzioni:
1. Pensione Anticipata Ordinaria
- Requisiti contributivi:
- 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini.
- 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.
- Età anagrafica: non è rilevante.
- Finestra mobile: 3 mesi dalla maturazione del requisito contributivo.
2. Quota 103 (Misura temporanea)
- Requisiti:
- Età minima: 62 anni.
- Contributi minimi: 41 anni.
- Limiti di reddito: Fino al compimento dei 67 anni, l’importo massimo della pensione non può superare 5 volte il trattamento minimo INPS.
3. Pensione con “Opzione Donna”
- Requisiti (modificati con la Legge di Bilancio 2024):
- Età minima: 60 anni (ridotti a 58 o 59 in base al numero di figli, rispettivamente per 2 o 1 figlio).
- Contributi minimi: 35 anni.
- Disponibile solo per alcune categorie, come:
- Caregiver (assistenza a un familiare con disabilità).
- Persone con una invalidità pari almeno al 74%.
- Lavoratrici licenziate o dipendenti da aziende in crisi.
- Calcolo: Interamente con il sistema contributivo (spesso meno favorevole rispetto al retributivo).
4. Pensione per i lavoratori precoci (Quota 41)
- Requisiti:
- Contributi minimi: 41 anni.
- Almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni.
- Appartenenza a categorie specifiche:
- Disoccupati senza ammortizzatori sociali.
- Caregiver (assistenza a familiari).
- Invalidi con una percentuale pari o superiore al 74%.
- Lavoratori addetti a mansioni gravose o usuranti.
5. Pensione per lavori usuranti
- Requisiti:
- Età minima: Generalmente 61 anni e 7 mesi.
- Contributi minimi: 35 anni.
- Appartenenza a specifiche categorie di lavoro particolarmente faticoso.
6. Pensione di invalidità
- Disponibile per chi ha una invalidità riconosciuta pari o superiore all’80%.
- Età minima: 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini.
- Contributi minimi: 20 anni.
Come verificare la tua situazione
Puoi simulare la pensione anticipata accedendo al servizio “La Mia Pensione Futura” sul sito INPS, oppure contattare un patronato o una sede INPS per un consulto personalizzato.