Sonno alternato e programmazione

Sono sempre stato affascinato da questo argomento: la forma di sonno più diffusa è effettivamente la migliore ?

Naturalmente questo influenza anche come viviamo la giornata e quindi il nostro stile di vita.

Sonno monofasico

Quando parliamo di forma più diffusa intendiamo il sonno monofasico: da 7 a 9 ore notturne in un’unica soluzione.

Questo può essere l’ideale per la maggior parte delle attività che prevedono un lavoro quotidiano classico, ma ovviamente non è applicabile a chi lavora su turni o ad attività particolari (es.:il panettiere).

Da Wikipedia:

l sonno è un processo che varia durante la vita di un essere umano e passa dal sonno polifasico del neonato a quello bifasico del bambino (che dorme piuttosto a lungo nel pomeriggio), a quello monofasico circadiano, tarato sul ciclo giorno-notte, dell’adulto.

Sonno polifasico

Esistono 4 varianti più diffuse invece di sonno polifasico e alcune, a mio parere, si sposano bene con la programmazione, ad esempio.

  • Bifasico: 5-6 ore notturne + un riposo di circa 1 ora e mezza dopo pranzo;
  • Everyman: 3-4 ore notturne + 3 piccoli riposi da 20 minuti durante il giorno;
  • Dymaxion: 4 piccoli riposi da 30 minuti durante il giorno;
  • Uberman: Da 6 a 8 piccoli riposi da 20 minuti durante il giorno.

In questo sito c’è una bella infografica (in inglese) sulle varie modalità.

Tralasciando gli ultimi due, forse anche troppo estremi, trovo interessanti i primi due, che permettono maggior produttivita in attività non strettamente vincolate (anche se magari lo sono parzialmente) agli orari ‘da ufficio’.

Sempre parlando dei primi due può essere anche interessante notare come modalità di sonno alternativo spesso vengono confuse con l’insonnia o disturbi da deprivazione del sonno, mentre di fatto non lo sono.

Diversi personaggi storici si dice utilizzassero queste modalità e ci sono studi scientifici che in alcuni casi li confermano come preferibili (naturalmente anche in base alla propria predisposizione individuale).

Interessante anche quesrto articolo (in lingua inglese) che mi è stato segnalato: https://naturesoundretreat.com/how-to-sleep-better/