Recuperare ritenuta d’acconto prestazione occasionale 2025

Come recuperare la ritenuta d’acconto prestazione occasionale con la dichiarazione precompilata

Se hai svolto una prestazione occasionale e ti è stata applicata una ritenuta d’acconto del 20%, sappi che puoi recuperare questa somma attraverso la tua dichiarazione dei redditi precompilata. In questa guida ti spiego passo dopo passo come recuperare la ritenuta d’acconto per prestazione occasionale, dove inserire l’IBAN per ottenere il rimborso e cosa controllare per non commettere errori.


Quando si può recuperare la ritenuta d’acconto?

La ritenuta d’acconto è un anticipo sulle tasse che il committente versa direttamente allo Stato per conto tuo. Se però non superi una certa soglia di reddito o non hai altri redditi imponibili, puoi ottenere il rimborso totale o parziale della ritenuta tramite la dichiarazione dei redditi.

Caso tipico: sei uno studente o un privato che ha fatto un lavoretto occasionale e non hai altri redditi rilevanti.


Requisiti per il rimborso

Per recuperare la ritenuta d’acconto prestazione occasionale, devono essere vere queste condizioni:

  • Hai ricevuto una prestazione occasionale con CU (Certificazione Unica) dal committente;

  • Hai subito una ritenuta del 20% sul compenso;

  • Non hai superato i limiti reddituali che ti obbligano a versare ulteriori imposte;

  • Presenti la dichiarazione dei redditi, anche se non sei obbligato.


Passaggi per recuperare la ritenuta d’acconto nella precompilata

1. Accedi alla dichiarazione precompilata

Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate e accedi alla tua area riservata tramite SPID, CIE o CNS.

2. Controlla la CU nella sezione “redditi diversi”

All’interno della dichiarazione, vai alla sezione Redditi” → “Altri redditi” (quadro RL).

  • Verifica che ci sia il compenso ricevuto come prestazione occasionale;

  • Controlla che la ritenuta del 20% sia correttamente indicata.

Se manca qualcosa, puoi modificare manualmente i dati inserendo:

  • l’importo lordo ricevuto (es. 1000 €);

  • la ritenuta d’acconto (es. 200 €).

3. Inserisci o verifica l’IBAN per il rimborso

Vai alla sezione Rimborsi” o “Dati per l’accredito”.

  • Inserisci il tuo IBAN personale (deve essere intestato a te);

  • Verifica che sia corretto: è che ti arriverà il rimborso dell’eventuale credito IRPEF.

4. Invia la dichiarazione

Dopo aver verificato tutti i dati, puoi inviare la dichiarazione precompilata. Se il sistema rileva un credito a tuo favore, l’Agenzia delle Entrate provvederà al rimborso automatico sul tuo conto corrente.


Quando arriva il rimborso?

In genere, il rimborso viene effettuato tra luglio e novembre, ma può variare a seconda della data di invio e della situazione del contribuente.


Consigli pratici per non sbagliare

  • Scarica la tua Certificazione Unica (CU) dal sito dell’Agenzia o richiedila al committente;

  • Se hai dubbi, valuta l’aiuto di un CAF o di un commercialista (soprattutto se hai altri redditi);

  • Conserva sempre copia delle ricevute e CU, ti serviranno in caso di verifica.


Conclusione

Recuperare la ritenuta d’acconto per una prestazione occasionale è più semplice di quanto sembri, grazie alla dichiarazione precompilata. Basta seguire attentamente i passaggi e verificare i dati. Se non hai altri redditi rilevanti, potresti ricevere fino al 100% della ritenuta versata direttamente sul tuo conto.

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