Nuove specifiche fattura elettronica dal 1 Gennaio 2021
È stata pubblicata in data 23 novembre 2020, sul sito dell’Agenzia delle entrate, la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro che tiene conto delle nuove specifiche tecniche che tutti i contribuenti dovranno obbligatoriamente applicare nel processo di formazione delle fatture elettroniche a partire dal prossimo 1° gennaio 2021.
Qui di seguite riporto le tabelle principali con i nuovi codici per tipo documento ed esenzione iva.
Tipo documento
TD01 Fattura
TD02 acconto/anticipo su fattura
TD03 acconto/anticipo su parcella
TD04 nota di credito
TD05 nota di debito
TD06 Parcella
TD07 fattura semplificata
TD08 nota di credito semplificata
TD09 nota di debito semplificata
TD10 fattura di acquisto intracomunitario beni
TD11 fattura di acquisto intracomunitario servizi
TD12 documento riepilogativo (art. 6, d.P.R. 695/1996)
TD16 integrazione fattura reverse charge interno
TD17 integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
TD18 integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19 integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17 c.2 D PR 633/72
TD20 autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art. 6 c.8 e 9 bis d.lgs. 471/97 o art. 46 c.5 d.l. 331/93)
TD21 autofattura per splafonamento
TD22 estrazione beni da Deposito IVA
TD23 estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
TD24 fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a)
TD25 fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b)
TD26 cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art. 36 d.P.R.633/72)
TD27 fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
Nella guida alle nuove specifiche tecniche in versione 1.3, pubblicate sul sito dell’Agenzia il 18 dicembre, è inoltre indicato che “Relativamente alle operazioni di cui all’articolo 21 comma 6 bis lettera a), dovrà essere inserita la dicitura “INVCONT” nel campo 2.2.1.16.1<TipoDato>del blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>”.
Sotto categorie dei codici natura Iva
N2.1 Non soggette ad Iva ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del D.P.R. n. 633/72
N2.2 Non soggette – altri casi
N3.1 Non imponibili – esportazioni
N3.2 Non imponibili – cessioni intracomunitaria
N3.3 Non imponibili – cessioni verso San Marino
N3.4 Non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
N3.5 Non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6 Non imponibili – altre operazioni
N6.1 Inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2 Inversione contabile – cessione di oro e argento puro
N6.3 Inversione contabile – subappalto nel settore edile
N6.4 Inversione contabile – cessione di fabbricati
N6.5 Inversione contabile – cessione di telefoni cellulari
N6.6 Inversione contabile – cessione di prodotti elettronici
N6.7 Inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8 Inversione contabile – operazioni settore energetico
N6.9 Inversione contabile – altri casi
Il contribuente che continuasse ad utilizzare i codici N2, N3, ed N6, andrà incontro allo scarto del file della fattura.
Rispetto alla versione del precedente tracciato xml le nuove specifiche introducono la possibilità di
inserire in fattura ritenute di tipo previdenziale oltre alla ritenuta d’acconto.
Il nuovo elenco delle tipologie di ritenute
RT01 Ritenuta persone fisiche
RT02 Ritenuta persone giuridiche
RT03 Contributo Inps
RT04 Contributo Enasarco
RT05 Contributo Enpam
RT06 Altro contributo previdenziale
Con il nuovo tracciato, inoltre, diventerà facoltativa la compilazione del campo “importo” relativo al
bollo. Nel caso in cui sia previsto l’assolvimento dell’imposta di bollo, pertanto, rimarrà obbligatoria
la valorizzazione del campo “Dati Bollo”, ma diventerà facoltativa l’indicazione del relativo importo.